“Che ne sai tu di un campo di bufale?”

Gironzolano libere, baciate dal sole, strappando a piccoli morsi l’erba fresca e salubre del Matese: le nostre bufale sono #liberedipascolare e per questo sono rilassate e in salute, felici di offrirci il miglior latte mai assaggiato!

 La famiglia Cirillo lo sa, e lo sa da ben 40 anni: le cose semplici e naturali sono le più buone.

È per questo che cura ognuna delle sue bufale come una “marchesa” degna di tutti gli onori e i riguardi, rispettando la loro natura vivace e curiosa, lasciandole libere al pascolo; tutelando il territorio e conservando la tradizione; rinnovando i processi produttivi per custodire l’unicità dell’oro bianco della Campania.

 Sono proprio loro, le nostre amiche bufale, che hanno ispirato nome e modus operandi dell’azienda e che hanno permesso di intraprendere un percorso tutto BIO: la mozzarella biologica La Marchesa è il prodotto naturale e 100% italiano di una filiera che parte dalla selezione dei foraggi alla gestione sostenibile degli allevamenti, garantisce il benessere di bufale #liberedipascolare e produce secondo gli standard della lavorazione bio che preserva gli animali, l’ambiente, il consumatore.

La Marchesa che ha il suo allevamento biologico alle pendici del Matese, lavora ogni anno, nel suo innovativo stabilimento altamente tecnologico di Teverola, oltre 10.000 tonnellate di latte: la sua mozzarella DOP è una bontà di latte di bufala che racchiude tutta l’esperienza, la sapienza e l’attenzione di chi ha veramente a cuore il benessere di questi singolari animali che tanto sorprendono e tanto donano. La produzione casearia de La Marchesa non è solo mozzarella ma anche treccia, affumicata, ricotta, burrata e burro per deliziare i palati degli intenditori.

 Da sempre orientata allo sviluppo di pratiche sostenibili nel settore lattiero caseario, alla produzione e all’utilizzo di energia verde, la famiglia Cirillo è impegnata nello studio di packaging sostenibili, con l’obiettivo di realizzare un circuito virtuoso che suggelli e consacri l’incontro di uomo e natura.

articolo apparso sulla rivista della catena Carrefour il 00/00/0000